sabato 31 gennaio 2009

les yves vs. the hives

Lo scorso fine settimana (o "la scorsa fine settimana"? boh) ho fatto presenza al Festival Bordeaux Rock.

Mi sembra davvero una bella iniziativa: a partecipare sono quasi esclusivamente gruppi della zona e, non ci avrei scommesso, il livello medio è decisamente buono.
Del resto anche la compilation acquistata al modico sovrapprezzo di 3 euro sta lì buona a testimoniarlo.

Fuori dai giudizi di merito musicale, mi ha fatto davvero ridere la trovata di alcuni ragazzi di farsi chiamare Les Yves.



E dopo averli ascoltati il riferimento a The Hives è ancora più esplicito.

Il video degli Hives non lo metto perché, come YouTube mi fa simpaticamente notare:
"Incorporamento disattivato su richiesta dell'utente Universal Music Group".

Vabbè qualcuno di voi sicuramente ce li ha presenti, quei tizi svedesi che cantano in inglese e che vanno vestiti in bianco e nero... perdonate la banalizzazione.

sciopero!



Quando perfino le previsioni del meteo sul televideo vanno in sciopero, be' allora capisci che lo sciopero forse è davvero generale o che poco ci manca.
E quando tu, durante lo sciopero generale, sei a lavoro come sempre allora ti senti un vero crumiro. Una bruttissima sensazione posso giurarlo.

Anche se non hai la minima idea delle motivazioni che spinge la gente a stare lì fuori.
E non basta neppure il fatto di avere ancora il contratto italiano a farti sentire meglio.

E quando il corteo, passando sotto il tuo ufficio, si ferma un attimo e poi grida: "À mort les capitalistes" pensi che forse qualcosa non è andato esattamente come ti aspettavi nell'ultimo periodo.

lunedì 5 gennaio 2009

lupin III, holly e benji e il falso storico

Capita ancora che la tv possa riservare sorprese.
Soprattutto quando sei all'estero.

Mi sono imbattuto in qualcosa che, come minimo, è spiazzante.
Qualcosa che d'ora in poi mi farà guardare il mondo con un occhio diverso.
Nemmeno la scoperta dell'orologio che si muove in senso antiorario aveva scosso le mie certezze quanto quello che sto per raccontarvi.

Siamo tutti cresciuti a botte di cartoni giapponesi e i risultati si vedono. Tutti conosciamo Lupin. Qualcuno di noi si è perfino ostinato a volerlo votare in parlamento. Tutti conosciamo a memoria le sigle della serie.
La più recente (ma anche la più brutta) è senza dubbio questa, quella dell'"incorreggibile" Lupin:




Be' sappiate che la stessa sigla è stata usata in Francia per la versione locale di "Holly e Benji", che qui - tra l'altro - si chiamano "Olive et Tom".
Roba da non crederci:




Ma la cosa più sconfortante è che siamo in netta minoranza, almeno nell'area dell'Europa occidentale, visto che la stessa musichetta fa da sigla anche alla versione spagnola ("Campeones"):



Preso dallo sconforto ho iniziato a gridare al falso storico, all'apostasia, all'eresia. Pensandoci bene con una sigla hanno sistemato 3 serie.

Ma sai che casino quando provi a parlare - tanto per fare 2 chiacchiere - dei cartoni che vedevi da bambino coi tuoi coetanei esteri?
Sicuramente c'è in giro qualcuno che crede che Holly sia cleptomane e che Benji guida una 500.